Alcune foto della festa dei 30 anni dell'AVGIA
Sabato 8 dicembre 2018, in occasione del compleanno del nostro amico Alessandro, siamo andati a far festa insieme a lui. Si trattava di una festa a sorpresa!
In casa sua c’era l’albero di natale, il presepe e altre decorazioni. Dopo aver preso posto attorno alla tavola, un volontario ci ha fatto segno di stare zitti perché Alessandro stava per arrivare.
Quando si è aperta la porta e Alessandro ci ha visti, si è commosso.
Sulla tavola imbandita per l’occasione c’erano tante leccornie. Ma quando è arrivata la torta con il numero 61, Alessandro lo ha immediatamente spostato facendo diventare il 61 un 16. Abbiamo fatto merenda con lui e ringrazianto i nostri cuochi per la magnifica torta che hanno preparato per l’occasione.
Sabato 26 gennaio, si è svolto a Vercelli la ventottesima edizione del Premio Placido Vidale dedicata alla “Associazione Liberi di Scegliere” di Vercelli, per il servizio svolto a sostegno delle Famiglie con Figli Diversamente Abili. Ha presieduto la cerimonia l’Arcivescovo di Vercelli Sua Eccellenza don Marco Arnolfo. Fratel Placido Vidale ha speso 22 anni nella nostra terra vercellese prodigandosi per gli “ultimi”. Nel 1969 fondava una piccola comunità “marianista” al rione Cappuccini. Grazie al suo dinamismo sono nate varie cooperative sociali al servizio di persone diversamente abili per il loro recupero umano ed il loro inserimento sociale, come ad esempio l’A.V.G.I.A. (Associazione Vercellese Giovani Invalidi e Amici). Il 13 gennaio 1991 Placido Vidale moriva improvvisamente all’età di 60 anni. Vogliamo condividere con voi un avvenimento che ci ha commosso. Circa 15 giorni fa riceviamo al centro un’email da parte di un ragazzo di 27 anni di Rieti che ci racconta di essere il pronipote di fratel Placido. Alessandro lavora come educatore presso una cooperativa per ragazzi disabili, principalmente autistici. Poco tempo fa, nel riordinare la casa della nonna malata di alzheimer, trova il libro sulla biografia di fratel Placido e viene così a conoscere la figura straordinaria dello zio che aveva dedicato la vita al servizio delle persone sofferenti. Placido si era impegnato in attività concrete per dare aiuto e dignità ai diversamente abili, creando una casa famiglia e cooperative per l’affiancamento lavorativo. Incuriosito e affascinato dalla figura dello zio ci ha contattato e, saputo del premio Placido ha deciso di venirci a trovare. E’ stata per noi una gioia conoscerlo e sapere che Alessandro, nonostante non conoscesse lo zio, abbia ereditato da lui la sensibilità e il servizio verso i disabili.
Nel pomeriggio di venerdì 1 marzo 2019, la bella Castellana con il suo seguito è andata a far visita ai ragazzi dell’associazione A.V.G.I.A.
Per l’occasione sono arrivati anche gli amici dell’ “Albero in fiore” di Casale e i ragazzi dell’ANFAS di Vercelli.
I castellani sono stati accolti dall’educatrice e dai volontari dell’associazione nel salone del Centro, dove i ragazzi , mentre aspettavano con impazienza, avevano cominciato a giocare allegramente insieme.
Ma il salone non bastava a contenere tanta allegria, perciò all’arrivo della Castellana col seguito, la bella compagnia si è spostata all’esterno nel parco del Palazzo Paleologo.
L’immancabile intervista di Marina, si è trasformata in un allegro dialogo teatrale improvvisato dall’attrice Vera, nelle vesti della Castellana, e dall’attore Sebastiano, nelle vesti di Cecolo Broglia di quest’anno.
Sulle panchine disposte a semicerchio, tutti i presenti hanno continuato a giocare, a cantare, fino all’arrivo dell’ottima merenda.
Tutti sazi e contenti, Maschere, ragazzi e volontari si sono salutati con baci, abbracci.