Martedì 3 luglio, si è svolta la gita annuale dell’Avgia .
Alle 8,30 ci siamo ritrovati in Piazza Garibaldi, vicino alla sede del Centro per prendere il pullman, che ci ha portati a Stresa. Appena arrivati abbiamo ammirato e fantasticato su improbabili soggiorni nei bellissimi hotel vestiti di fiori di tutti i colori. La nostra attenzione è poi stata catturata dalla vista mozzafiato del lago e delle isole, tra tutte la più bella è proprio l’isola Bella con la villa e i giardini rigogliosi.
La nostra meta era però Villa Pallavicino, la scelta è stata quasi obbligata perché l’unica accessibile alle carrozzine, anche se le salite hanno fatto sudare gli accompagnatori.
Villa Pallavicino è molto bella, si trova su una collina vista lago, è circondata da un grande parco floreale e faunistico, che diviso in zone sfoggia colture di ogni tipo, particolarmente varie e importanti sono le ortensie e le rose, di tutti i colori e le dimensioni, Paola ha esclamato: “Sono più belle delle nostre!”.
Ci sono anche molti animali in grandi recinti. Abbiamo potuto ammirare lama, daini, caprette, cerbiatti dallo sguardo dolce, sembrava di vedere il cartone animato Bambi. Zebre,
Gianluca, il nostro fotografo ufficiale è entrato nel recinto degli animali, e vedendo una capretta l’ha battezzata Rosanna, poi ha fotografato anche i Macachi.
Continuando il nostro cammino, verso il bar per il pranzo.
Abbiamo mangiato immersi nel verde, tra i suoni degli animali e lo sbuffare del trenino fa il giro del parco e qualche pavone che entra nella zona picnic per mangiare un boccone in compagnia dei turisti.
In questo periodo i pavoni perdono le piume della coda, e non abbiamo potuto ammirare la splendida ruota che il maschio fa quando è innamorato. Dopo mangiato la nostra curiosità viene catturata da due pappagalli che giocano tra loro.
Terminiamo la visita ammirando i daini bianchi, le zebre e i fenicotteri rosa.